Cè un futuro per l’Italia ? Sì, se mettiamo il futuro in agenda, ossia costruiamo la “via italiana all’innovazione”. E’ questo il messaggio che capisco leggendo il primo e-book di Stati generali dell’innovazione, un enorme e straordinario lavoro fatto in modalità “crowd” da centinaia di persone.
L’innovazione è il motore del nostro futuro. E si tratta di innovazione a 360 gradi. Non solo tecnologia e prodotti. Anche tecnologia dunque, ma si deve andare oltre. Il libro esprime quattro linee di innovazione:
- Spazio ai giovani. Valorizzare la creatività dei giovani, il merito, il lavoro basato sulla conoscenza e la condivisione. Io voglio aggiungere Spazio alle donne, perché è la differenza di genere l’innovazione più potente che potrà cambiare davvero i modelli sociali e migliorare la qualità della vita. Il potenziale di innovazione delle donne è straordinario.
- Mondo digitale. Promuovere l’inclusione digitale. Penso che “vivere nel mondo digitale” sia l’esperienza più innovativa oggi. La trasversalità dell’ICT è talmente evidente che la UE la considera la prima leva per raggiungere gli obiettivi 2020 di riduzione del 20% dei consumi energetici e delle emissioni nocive.
- Sostenibilità. Sostenere l’innovazione come opportunità per lo sviluppo delle imprese e per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Sosteniamo dal 2005, con l’associazione SOSLOG (logistica sostenibile) che la sostenibilità sia il miglior affare per le imprese perché soddisfa le esigenze dei consumatori, crea vantaggi competitivi , se si innova, e si dà un futuro ai giovani.
- Democrazia. Realizzare l’open government. Che cosa c’è dietro questa parola ? C’è l’apertura totale dei dati pubblici a disposizione di tutti. L