I droni affrontano le sfide. Si può esplorare un crepaccio in un ghiacciaio e per proteggere il drone lo si "corazza".
Volete sapere com’è fatto l’interno di un ghiacciaio? Solo qualche decennio fa sarebbe stato complicato e avrebbe comportato missioni, spesso pericolose, da parte di speleologi esperti. Oggi, invece, è possibile grazie a un drone, il Flyability’s Gimball, specializzato in questo tipo di riprese. Creato da una startup svizzera, è rivestito da una sorta di esoscheletro sferico che lo protegge da urti esterni.
Fiat 500 a metano:La kermesse Smart Mobility World è ospitata quest'anno dall'Autodromo di Monza, dal 29 al 30 ottobre.
Il messaggio che emerge dai workshop, dalle conferenze, dalle tavole rotonde, dagli stand è l'onda dell'innovazione radicale del settore automobilistico, abilitata dall'informatica e dalla "connettività". L'innovazione del veicolo e dei servizi collegati è guidata da tre "driver":
sostenibilità: riduzione/azzeramento delle emissioni nocive, a partire dalla CO2; la vettura elettrica, ancora ai primi passi tecnologici, era presenta nell'area test e in molte relazioni;
connettività: l'auto è sempre più connessa, attraverso Internet, all'ambiente circostante; Internet delle cose e connessione veicolo-veicolo sono le novità tecnologiche;
autonomia: la parola chiave è "driverless", tendenza che si sta esprimendo già oggi con nuovi supporti alla guida e che viene considerata dagli esperti di settore un trend inarrestabile, i cui effetti radicali si vedranno dal 2030 al 2050.
Quando si dice "innovazioni radicali" si intravvedono effetti come questi che elenco:
nuova architettura del veicolo: da "motore centrica" e meccanica a "automazione centrica" ed elettronica; anche la forma e gli spazi interni verranno ridisegnati; con la guida automatica, senza guidatore, l'auto potrà esprimere nuove funzionalità: ufficio mobile, socializzazione con altri automobilisti, sempre più "passeggeri";
migliore governance del traffico, attraverso monitoraggio dall'alto con droni e dirigibili;
migliore sicurezza, attraverso la connessione V2V, ossia veicolo-veicolo, abilitata da trasmissione 5G dei segnali del veicolo;
Gli innovatori hanno un compito: generare nuove metafore per il trasporto delle persone, generare nuovi servizi. Il campo è sterminato!
Sintetizzo qui di seguito le novità che ho catturato durante l'ascolto di due sessioni: la prima è intitolata NUOVE FRONTIERE TELEMATICHE E TECNOLOGICHE DEI VEICOLI CONNESSI; e la seconda MOBILITA' 4.0: UN'OPPORTUNITA' UNICA PER IL SISTEMA AUTOMOTIVE ITALIANO:
Le nuove informazioniper il guidatore nelle vetture elettriche (caso Nissan, vettura LEAF, 200 km di autonomia):
stato di carica delle batterie che danno l'energia ai motori elettrici dell'auto;
gestione del climatizzatore, anche da remoto, via smart phone;
mappa stradale con indicazione delle colonnine di ricarica delle batterie;
"training" del guidatore per ottimizzare la guida, con lo scopo di ottenere il massimo chilometraggio possibile con una ricarica completa;
Qualche dato di performance delle vetture elettriche
circa 25 KM con 1 kwh di energia; ossia 4 € per 100 chilometri, il doppio, in media, rispetto al motore termico;
piede pesante, piede leggero: una guida ottimale raddoppia il nume o di chilometri con un pieno di energia;
Nissan offre sulle vetture elettriche il "ranking" della tua guida rispetto a tutti gli utilizzatori del mondo che hanno il tuo modello di vettura;
Machine to machine
con questo termine Vodafone offre servizi di monitoraggio e connettività tra la singola vettura ed un centro di controllo;
flotte di auto per car sharing;
flotte di camion;
servizi di bike sharing;
Connettività tra auto (V2V)
Avviata dal 2017;
si appoggia sulla nuova rete 5G, che permette tempi di latenza di 1 millesimo di secondo;
un millisecondo è necessario per poter avviare un "pronto intervento" di sicurezza, ad esempio, per evitare uno scontro tra veicoli;
Connettività tra auto ed ambiente (V2X)
V2P: è, ad esempio, la connessione auto-pedoni per aumentare la sicurezza;
V2I è la connessione con Internet e Internet delle cose (IoT); l'auto si connetterà anche con le nuove infrastrutture per rendere possibile il driverless;
si userà 5G, la cui velocità sarà 100 megabit/secondo;
Nuovi attori, nuova mappa del settore Automotive
Cambierà la mappa dei costruttori nei prossimi 20 anni; TESLA è stimato il quinto produttore mondiale di veicoli;
i governi daranno incentivi per la trasformazione verso la vettura elettrica; il caso Norvegia apre questa nuova stagione di minori tasse/zero tasse per veicoli non inquinanti;
IoT diventerà una commodity;
nascerà "internet of behavior", che proporrà nuovi stili di consumo e di vita;
per i consumatori ci saranno vantaggi:
migliore affidabilità dei servizi;
riduzione del costo;
nuovi servizi;
nuovi stili di consumo
Il futuro è già qui, oggi
il traffico è monitorato in continuo (caso TOM TOM) e l'informazione può essere data ai guidatori;
ogni 2 minuti TOM TOM offre ai suoi clienti il traffico di prossimità aggiornato, permettendo percorsi alternativi, calcolati e presentati automaticamente;
la base informativa in Europa di TOM TOM è costituita da 500.000 apparati proprietari connessi e da alcune decine di milioni di dati di movimento forniti dalla rete GSM di VODAFONE;
TOM TOM offre sul dashboard dei suoi apparati indicazioni per migliorare la sicurezza della guida ed i consumi;
Gestione del traffico con droni, palloni aerostatici, dirigibili
oggi circolano 1 miliardo di veicoli;
droni e altri apparati volanti possono monitorare con continuità nodi di traffico, individuando, con riconoscimento automatico delle immagini, i veicoli, le loro traiettorie, distanze reciproche (rischi di collisione) e velocità;
La transizione verso la driverless car
dal 2020 il 75% delle auto sarà dotata di sistemi di connettività V2X;
già oggi i sistemi di aiuto alla guida, denominati ADAS, sono molti e molto efficaci (distanze di sicurezza, guida con radar di controllo, parking automatico);
la connettività passerò dallo smart phone a sistemi "embedded" nelle auto;
si stanno sviluppando sistemi informativi "context aware";
Radio digitale
il luogo di maggior consumo è l'automobile;
il broadcasting costa pochissmo per punto di contatto; il broadband è costosissimo; le due tecnologie possono coesistere;
la RADIO è un media gratuito, non "premium";
80% delle autostrade italiane è coperto da radio digitali;
la radio digitale permette l'ascolto in galleria;
l'acronimo di radio digitale è DAB; è il futuro; la FM è come un "cibo scaduto";
Il futuro dei droni
il problema oggi più sentito è la sicurezza di chi sta a terra;
le leggi degli Stati stanno diventando sempre più restrittive per i droni;
ENAC sta preparando una regolamentazione che costringerà i droni alla installazione di un autopilota, come negli aeroplani; il costo aumenterà significativamente;
per affrontare le nuove regolamentazioni si svilupperanno droni sotto i 300 grammi di peso, che non avranno bisogno di autopilota;
oggi i droni sono "CIECHI" rispetto all'ambiente perché sono guidati a vista da un operatore (legge italiana) o da GPS;
si stanno sviluppando droni con occhi ed orecchie per una consapevolezza del contesto;
si stano sviluppando "stormi" di droni;
Ora qualche informazione tratta dalla tavola rotonda Mobilità 4.0:
Tutti i costruttori stanno lavorando sulla connettività delle automobili, seguendo diversi filoni tecnologici, perché non è chiaro quale potrà essere la tecnologia vincente;
la principale fonte di ricavo sarà il SERVIZIO esterno; il Cliente NON vuole pagare l'infrastruttura interna di connettività;
il training del Cliente sull'uso ottimale delle auto con le nuove tecnologie (es. motore elettrico) è un fattore chiave di scelta del compratore e di fidelizzazione;
non ci sono ancora standard per l'auto del futuro driverless;
la quota di elettronica nell'auto, già oggi rilevante, aumneterà ancora nel periodo 2016-2020;
le esigenze dei veicoli commerciali ANTICIPANO le esigenze delle automobili (caso FEBUS ed HITV !);
il cambio di paradigma per l'auto è introdotto dalla CONNETTIVITA';
la convenzione di Vienna impedisce oggi, dal punto di vista delle LEGGI, di passare alla vettura "driverless";
i trend tecnologici comporteranno: riduzione del peso del veicolo; aumento della sicurezza; aumento della sostenibilità;
aumenterà il numero di autodromi per gli appassionati della guida veloce, a causa delle pesanti limitazioni al traffico privato; è quello che sta succedendo in USA;
la complessità del veicolo è in aumento;
il "car sharing" modificherà l'architettura del veicolo verso modelli spartani; esempio: minore/nulla personalizzazione;
l'industria dell'AUTO è lenta, è resiliente; ci vorranno molti anni per cambiare modello di business;
ci sono spazi per l'innovazione incrementale, specie per la sicurezza; il caso AQUAPLANING è significativo: ad oggi non c'è ancora la soluzione tecnologica, anche se al Politecnico di Torino è stato sviluppato un prototipo innovativo che è il "tecnologi proof".
Un demo molto interessante dove si vedono in azione tre droni, dei quadricotteri, che costruiscono una struttura in filo d'acciaio, che permette il transito di persone: un "ponte" di emergenza ma che permette la funzione del ponte…traghettare persone da un lato all'altro !
Il progetto è stato possibile grazie a due ricercatori italiani – Federico Augugliaro, esperto di robotica, e Raffaello D'Andrea- e da un gruppo di ricercatori del Politecnico federale di Zurigo.
Il ponte – per la sua interezza – viene costruito in tutto e per tutto dai droni usando una fibra sintetica con una resistenza paragonabile a quella dell'acciaio, chiamata Dyneema, particolarmente adatta per i cavi da trazione. Non essendo troppo pesante, la corda in Dyneema può essere agevolmente collocata dai droni che, come si vede nel video dimostrativo, sono riusciti a praticare nodi ed intrecci ove necessario.
Il ponte di corda, assicurano i ricercatori del Politecnico svizzero, può quindi poi essere utilizzato da parte di qualunque persona per spostarsi da un lato all'altro. Evidenti le possibili applicazioni pratiche: si pensi alle situazioni di emergenza in cui la costruzione di un ponte simile può aiutare a salvare vite.
Che cosa significa questo "technlogy proof"? Significa che si possono realizzare soluzioni inimmaginabili, anche solo 10 anni fa, perchè i ricercatori, gli scienziati e gli innovatori hanno capito che le conoscenze sono trasversali e che la collaborazione interdisciplinare porta a soluzioni radicali!