Catarina Alexon, Business woman e Writer scrive sul suo blog che cosa sia il crowd-sourcing. Uso le sue parole per introdurre il concetto:
“Raggiungi chi ti può risolvere il problema e che non conosci” : l’idea che sta dietro al crowd sourcing è l’accesso al know how interno ed esterno che risolve il nostro problema, raggiungendo le persone capaci di risolverlo e che si trovano all’esterno della nostra azienda e delle abituali reti a cui ci rivolgiamo.
Trovi le persone di talento nel mondo che competono per risolvere il tuo problema: attraverso i Broker, soggetti che hanno create reti mondiali di questi talenti, trovi chi risolve il tuo problema, dietro compenso.
Ci sono rischi di spionaggio ? Si sono levate voci contro questo approccio per i rischi sull’IP (intellectual property). Il Broker può garantire l’anonimato sia del Committente sia del Solutore.
Si risparmiano soldi e si creano nuovi mercati del lavoro: la R&S è molto costosa; il crowd sourcing permette di accedere ai migliori cervelli del mondo a prezzi competitivi. Si crea un nuovo mercato di talenti che leggono le richieste e rispondono quando si sentono capaci di risolvere il problema e vogliono farlo.
Segretezza e soluzione: se nascondi il tuo problema come farai a risolverlo ? Crowd sourcing abilita anche le PMI, che non si possono permettere una R&S, ad accedere al mercato mondiale delle conoscenze.
Crowd sourcing nella tua vita personale ? perché no ! Ci sono reti globali, come Globe Forum, che ti mettono a disposizione team di esperti che possono collaborare con te per risolvere la tua sfida.