Un demo molto interessante dove si vedono in azione tre droni, dei quadricotteri, che costruiscono una struttura in filo d'acciaio, che permette il transito di persone: un "ponte" di emergenza ma che permette la funzione del ponte…traghettare persone da un lato all'altro !
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Il progetto è stato possibile grazie a due ricercatori italiani – Federico Augugliaro, esperto di robotica, e Raffaello D'Andrea- e da un gruppo di ricercatori del Politecnico federale di Zurigo.
Il ponte – per la sua interezza – viene costruito in tutto e per tutto dai droni usando una fibra sintetica con una resistenza paragonabile a quella dell'acciaio, chiamata Dyneema, particolarmente adatta per i cavi da trazione. Non essendo troppo pesante, la corda in Dyneema può essere agevolmente collocata dai droni che, come si vede nel video dimostrativo, sono riusciti a praticare nodi ed intrecci ove necessario.
Il ponte di corda, assicurano i ricercatori del Politecnico svizzero, può quindi poi essere utilizzato da parte di qualunque persona per spostarsi da un lato all'altro. Evidenti le possibili applicazioni pratiche: si pensi alle situazioni di emergenza in cui la costruzione di un ponte simile può aiutare a salvare vite.
Che cosa significa questo "technlogy proof"? Significa che si possono realizzare soluzioni inimmaginabili, anche solo 10 anni fa, perchè i ricercatori, gli scienziati e gli innovatori hanno capito che le conoscenze sono trasversali e che la collaborazione interdisciplinare porta a soluzioni radicali!